ESPERIENZA DI CONTATTO GLI ESSERI GRIGI


Notte del 23-24 Marzo 2009

Mi sveglio, è notte fonda. Con un certo spavento realizzo - come apro gli occhi - che intorno al mio letto ci sono degli strani esseri: uno di loro sta ai piedi del letto, un secondo alla mia destra (ma sospetto che ce ne fosse un terzo sul lato sinistro, anche se non l‘ho guardato ma intuivo la presenza di una figura). Erano alti tra il metro e il metro e venti, di corporatura molto magra ed esile, con una grossa testa: erano i Grigi. L’impatto che ho avuto alla loro vista appena ho aperto gli occhi è stato di una spaventosa sorpresa. Grazie al vivido chiarore della luce lunare che illuminava la mia camera attraverso le persiane semichiuse del portafinestra del balcone ho potuto vedere in modo abbastanza soddisfacente. Ho visto gli enormi occhi a forma di mandorla del Grigio che stava di fronte a me ai piedi del letto. Riflettevano la luce della Luna come uno schermo, erano neri e lucidi. Lo fissavo e lui fissava me. Non so se ero stata immobilizzata come avviene comunemente nei casi di Abduction poichè non ho tentato nè avuto alcun desiderio di muovermi essendo impietrita dalla paura.
Poi il buio.
Percepisco uno spostamento ma non vedo nulla. E' stato un attimo.
Il ricordo successivo è che mi trovo in un altro luogo, sono completamente cosciente ma non vedo bene, la mia visuale non è nitida come nella normalità ma leggermente oscurata, un po’ offuscata: c’è poca illuminazione in questo ambiente - penso - , o forse, molto probabilmente ciò è dipeso dal mio scarso livello di percezione, sì, credo che fosse proprio così (o forse era uno stato indotto da Loro?). Ma riesco a cogliere ciò che avviene intorno a me. Sono distesa sulla schiena su un tavolo o lettino che non mi dà nessuna sensazione, sto molto comoda, come se non ci fosse stato nessun oggetto di appoggio sotto al mio corpo e osservo che loro i Grigi sono intorno a me intenti a eseguire quello che mi è sembrato poi un esame medico. Vedo i loro movimenti, le sagome dei loro corpi di colore grigio, scorgo i loro volti e i loro grandi occhi neri.
Credo che fossero in tre.
Sento dei tocchi sulle braccia ma soprattutto sulle gambe, e dalle ginocchia in giù sento un oggetto che scorre, è liscio e fresco… guardo e vedo che uno dei Grigi stava presso la mia gamba sinistra dopo il ginocchio e osservo quello che mi è sembrato (a grandi linee poiché non sono riuscita a focalizzare bene) un lungo dito della sua mano che terminava con polpastrello a forma di sfera o forse, molto probabilmente si trattava di uno strumento sottile a forma di bacchetta con l’estremità arrotondata come una biglia che l’essere faceva scorrere lungo la mia tibia sinistra; rimango colpita dalla concreta e piacevole sensazione fresca e liscia che questo oggetto mi trasmetteva, una sensazione assolutamente reale e fisica, .. poi sento altri tocchi sul mio corpo.
L’esperienza si interrompe qui.
Mi sveglio che sono nel mio letto.
Vedo che è ancora notte fonda ma non so che ore sono perché non ho guardato la sveglia tutta presa com'ero da ciò che avevo appena vissuto. Sono molto emozionata, con il cuore che batte forte, capisco che quella notte ero stata visitata dagli ET: erano venuti gli esseri Grigi e mi avevano portato via, sicuramente a bordo della loro navicella chissà dove per fare quello che mi è parso essere un esame medico a me ignoto.
Non c’è stato assolutamente nulla di negativo in questo incontro a parte il mio naturale spavento iniziale - ci tengo a precisarlo.
Ripenso più volte a ciò che era successo, quasi a voler memorizzare bene il tutto e poi mi riaddormento serenamente.
Il mattino dopo butto giù sul diario l'esperienza.

Annalisa


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